Pilastri

Una metafora a cui si ricorre comunemente per descrivere l’UE come una struttura che si regge su tre pilastri.

Il primo cosiddetto "pilastro comunitario" consente le decisioni sopranazionali sotto il controllo della Corte europea a Lussemburgo.

Il secondo pilastro riguarda l’area intergovernativa della sicurezza e politica estera, la PESC.

Il terzo pilastro si riferisce all’area intergovernativa della Giustizia e affari interni.

Le questioni del terzo pilastro sono gradualmente spostate dal livello nazionale a quello sovranazionale, ove sono disciplinate dal diritto comunitario.

Prospettive future

La Convenzione sul futuro dell’Europa proporrà l’abolizione di questa struttura a tre pilastri dell’UE; i tre pilastri verranno riuniti e si attribuirà personalità giuridica all’Unione europea.

In tal modo, l’UE diventerà un protagonista internazionale a pieno titolo, paragonabile ad altri stati sovrani indipendenti.